Verso le 9 del mattino lasciamo la fattoria per dirigerci a Hay-On-Wey.
La cittadina è circa a un’ora e mezza di strada.
Con l’auto ci muoviamo in aperta campagna, fra pianure e colline che si alternano con colori vivaci. Sembra di stare in un quadro.
Quando decidiamo di fermarci per una pausa caffè, all’unico bar incontrato sul percorso, ci accorgiamo che è chiuso.
Il proprietario ha lasciato fuori un cartello con sopra scritto che è andato al mare…con questo caldo, non possiamo biasimarlo!
Comunque all’ora stabilita arriviamo a destinazione.
Hay-On-Wey è la città con più librerie al mondo, in rapporto alla popolazione. È un piccolo borgo gallese con circa 2000 abitanti, ma con oltre 40 librerie. Si trova sul fiume Wey al confine con l’Inghilterra. È una meta per appassionati di libri, e proprio oggi, 12 luglio, si svolge l’annuale fiera del libro.
Gone to the beach
Il Butter Market
Dopo aver preso finalmente un caffè, iniziamo la nostra visita dalla libreria dei gialli.
Una dopo l’altra entriamo in tutte. L’idea sarebbe quella di acquistare un solo libro, giusto per ricordo, ma poi non resistiamo. Ce ne sono alcuni che “chiedono di essere nostri”, come ad esempio la prima storia di Nancy Drew, che avevo letto da bambina quando avevo la passione dei gialli Mondadori per ragazzi. Ora è qui fra i libri usati che mi chiede se voglio leggerla nella lingua originale. Posso dirle di no? C’è anche un libro molto carino per insegnare la lingua gallese al proprio cane…ci vuole! Ovviamente Michela acquista quello per insegnare la lingua gallese al proprio gatto. Spendiamo un bel po’ di tempo nella prima libreria del villaggio, quella aperta da Richard Booth: è bellissima e grandissima…e i superlativi non sono sprecati.
The literature laboratory
Read well...
Omicidio e devastazione
All'ingresso
Richard Booth - La prima libreria aperta nel 1961
All'interno
Al primo piano
Insegnerò il gallese a Rocco
Le storie di Nancy Drew...mie!
la torre con l'orologio
Come diversivo andiamo a visitare il castello. Un signore anziano si presta a farci da guida: è gentile e spiega molto bene. Noi ascoltiamo in silenzio.
La locandina della fiera
Il castello
Dentro il castello
Un caffettino davanti al camino
I camini c'erano anche qui (ad ogni piano)
Per leggere gratis
Si è fatta sera
L'ultima libreria...
The Roast Ox
Per immergersi nella campagna gallese, Michela ha sceto questa struttura. Non avrebbe potuto scegliere meglio. Le camere sono belle e pulite. Abbiamo cenato qui ed abbiamo mangiato un piatto di carne fantastico, buoni anche i dolci. Buona la colazione e ottime le marmellate fatte in casa. I proprietari sono simpatici e scherzosi. Al mattino non abbiamo visto i tavoli apparecchiati e lui ci ha detto che la colazione non c'era. Per un attimo gli abbiamo creduto! Invece dietro un tendone...ta tan...tutto pronto.